Oggi, 11 Maggio, si celebra la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale.
Altromercato promuove l’iniziativa “Io.Equo”, con lo scopo di investire su un’economia fondata sul rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
Ed è proprio con queste intenzioni che è nato questo tipo di commercio nel 1964. Allora si chiamava Organizzazione di Commercio Equo, e fu fondata in seguito all’apertura di un negozio nel 1958, che vendeva articoli creati da rifugiati cinesi. 
Da allora il Commercio Equo e Solidale, si batte per promuovere sul mercato prodotti non solo buoni per noi, ma buoni anche per chi li produce e, non in ultimo, per l’ambiente.
Purtroppo, nei paesi in via di sviluppo, non sempre vengono rispettati questi requisiti. Infatti ogni giorno vengono sfruttati migliaia di operai, uomini, donne e persino bambini, che non solo sono sottoposti ad orari di lavoro massacranti ma con una retribuzione assolutamente non proporzionata al lavoro svolto.
Acquistando i prodotto provenienti da Commercio Equo e Solidale, saremo certi che non stiamo incrementando lo sfruttamento.
Ad oggi, questo tipo di commercio, coinvolge più di un milione di produttori locali in 50 paesi in via di sviluppo.
Da oggi e per tutto il mese, si svolgeranno numerose iniziative in tutto il paese (le trovate qui).
Inoltre non dimentichiamo che non basta scegliere questo tipo di prodotti, ma sarebbe bene conoscere i marchi che invece marciano in senso opposto, sfruttando e opprimendo. In rete sono reperibili molte liste di marchi di multinazionali da boicottare.
Da oggi, quando facciamo la spesa, proviamo a fare scelte più consapevoli.
EcoVegaMente 